Piano Trasporto Municipalità Busana a.s.20232024
Piano Trasporto Municipalità Collagna a.s.20232024
Piano Trasporto Muncipalità Ligonchio 20232024
Piano Trasporto Municipalità Ramiseto 20232024
PUBBLICATA SEDE DI SEGRETERIA CONVENZIONATA VACANTE
Incendi boschivi, Codice Giallo: prorogata la fase di attenzione fino a giovedì 17 agosto
Bologna – Proseguirà fino al 17 agosto la fase di attenzione (Codice Giallo) per gli incendi boschivi su tutta la regione; è questo l’esito della consueta riunione di coordinamento, alla quale hanno preso parte rappresentanti della nostra Agenzia, della direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc e Direzione regionale Ambiente.
Dopo le precipitazioni che hanno interessato il territorio regionale nei giorni scorsi, è atteso un periodo di stabilità caratterizzato dalla presenza di venti deboli, che lascia invariato il bilancio idroclimatico. Gli indici di suscettibilità registrano valori alti in pianura e collina, mentre quelli di propagazione si collocano tra livelli bassi e moderati.
Sono stati 30 gli incendi sul territorio emiliano-romagnolo nell’ultima settimana, il più rilevante nel territorio di Brisighella, nel ravennate, che ha interessato circa 22 ettari di superficie boscata.
L’Agenzia regionale ha emesso un nuovo Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile.
Valido fino alla mezzanotte di giovedì 17 agosto, il Bollettino 21/2023 corrisponde allo scenario di rischio medio (Codice Giallo), vale a dire a una situazione in cui “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.
Ogni settimana è convocata una videoconferenza per aggiornare la valutazione (prossimo appuntamento, mercoledì 16 agosto, ore 12.00).
Ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.00.
Dal primo luglio, è aperta la Sala Operativa Unificata Permanente presso la sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in viale Silvani 6/D. Dalle 8.00 alle 20.00, sabato e domenica compresi, la SOUP vedrà la presenza di rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri specialità Forestale e del volontariato di protezione civile specializzato nella prevenzione degli incendi. In orario notturno, funziona un servizio di reperibilità. Con questa configurazione, la SOUP resterà aperta fino ai primi giorni di settembre, salvo proroghe.
Sono in corso le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto delle unità dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestale, che a loro volta hanno innalzato il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.
Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).
Per segnalare illeciti e/o comportamenti a rischio, chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
CRITERI GENERALI PER LA RACCOLTA DEI MIRTILLI NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL CRINALE – ANNO 2023
L’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano con deliberazione del Consiglio n. 17 in data 31 Luglio 2023 ha approvato i criteri per la raccolta dei mirtilli nel territorio dei Comuni del crinale per l’anno 2023.
La stagione della raccolta avrà inizio dal 1° Agosto 2023, per visionare le modalità di raccolta clicca quì sotto.
A scuola in montagna: la Regione investe oltre 800mila euro per sostenere le pluriclassi
Potenziare l’offerta educativa delle scuole primarie nelle zone appenniniche dell’Emilia-Romagna finanziando progetti innovativi che i Comuni, singoli o in partenariato tra loro, s’impegnano a realizzare insieme a istituzioni scolastiche, enti e organizzazioni del territorio, per valorizzare le potenzialità delle pluriclassi.
Con alcuni precisi obiettivi: sostenere, appunto, le classi composte da studenti e studentesse di età diversa, che costituiscono una realtà tipica delle aree montane; mantenere attivi i piccoli istituti appenninici che devono spesso fare i conti con un numero basso di iscritti; garantire didattica e servizi innovativi agli alunni e alle famiglie che vogliono restare o hanno deciso di andare a vivere in montagna.
Un progetto, avviato in via sperimentale dalla Regione a inizio dell’anno scolastico 2022-2023 in 6 plessi scolastici e 12 pluriclassi di montagna delle province di Reggio Emilia (Comune capofila Ventasso) e Forlì-Cesena (Comune capofila Portico e San Benedetto), che ora viene esteso a tutto il territorio.
Con un bando appena approvato dalla Giunta regionale e finanziato con 812mila euro del Fondo Sociale Europeo Plus, si dà la possibilità a tutti i 61 Comuni delle aree montane in cui sono presenti pluriclassi di realizzare progetti didattici e servizi innovativi anche grazie agli incentivi economici, che ammontano a 3.000 euro per ogni pluriclasse attivata, più 5.500 euro per ciascun plesso scolastico coinvolto.
Il programma si inserisce nell’ambito dei cosiddetti “Patti di Comunità” – nati per rafforzare l’alleanza tra scuole e territorio e per sostenere i servizi educativi che si fondano sul modello delle pluriclassi nelle aree montane – ed è stato definito con la condivisione dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.
Contenuti e obiettivi sono stati illustrati oggi in conferenza stampa in Regione dagli assessori alla Scuola, Paola Salomoni, e alla Montagna, Igor Taruffi.
Sono 61 i Comuni di montagna dell’Emilia-Romagna dove nell’anno scolastico 2023-2024 saranno attivate pluriclassi, in totale 124 (dati Ufficio Scolastico Regionale).
Risorse disponibili
Il bando prevede un investimento di 812.000 euro. Il sostegno finanziario previsto va da un minimo di 8.500 euro nel caso di un Comune con una sola pluriclasse facente parte di un unico plesso scolastico, per arrivare a oltre 40.000 euro a favore di quei Comuni, singoli o capofila di un progetto più ampio che abbraccia altri enti locali, con diverse pluriclassi attivate e più di un plesso scolastico coinvolti.
I progetti finanziabili
I Comuni, per partecipare al bando, dovranno co-progettare con le istituzioni scolastiche iniziative e progetti finalizzati all’arricchimento e all’innovazione dell’offerta didattica a vantaggio degli alunni e delle alunne delle pluriclassi delle scuole primarie – anche attraverso professionalità aggiuntive – e, più in generale, al rafforzamento dei servizi scolastici sul territorio. Rientra nel primo ambito, ad esempio, l’ampliamento del tempo-scuola con attività extra curriculari che spaziano dall’educazione ambientale a quella civica, anche con il coinvolgimento delle famiglie e delle realtà associative e produttive. Prevista la possibilità di scambio con alunni di pari età e la collaborazione con i diversi attori locali, anche per la riscoperta di tradizioni o la valorizzazione del territorio: la socializzazione è infatti un elemento chiave nelle aree meno popolate.
fonte: Regione Emilia Romagna
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