
Dopo un’estate dove il bel tempo l’ha fatta da padrone e un inizio di settembre caldo e assolato, le piogge della settimana scorsa (e quelle in programma nei giorni a venire) stanno facendo risvegliare il bosco predisponendo il terreno alla nascita dei funghi.
Considerato che molti sono i cultori del pregiato prodotto del sottobosco l’Unione Montana dei Comuni dell’Alto Appennino Reggiano ricorda quali sono le principali norme di raccolta e le relative sanzione amministrative.
La legge regionale del 96 rende obbligatorio il possesso del tesserino funghi su tutto il territorio provinciale.
Tutte le tipologie (a pagamento e gratuiti) sono reperibile presso gli uffici informazioni di Cervarezza Terme (Uit Museo del Sughero) tel. 0522 890655, presso lo Iat di Castelnovo né Monti tel 0522 810430 e presso La Blu Viaggi di Castelnovo nè Monti tel. 0522 810410.
Inoltre sono presenti su tutto il territorio provinciale una novantina di bar dove è possibile acquistare il tesserino a pagamento.
Ricordiamo inoltre che già da diversi anni esiste la possibilità di effettuare l’acquisto del tesserino funghi on line tramite il sito www.unioneappennino.re.it e www.comune.ventasso.re.it.
Nei siti citati è possibile inoltre trovare anche il regolamento completo e l’elenco degli esercizi convenzionati
Per una maggiore trasparenza riportiamo di seguito anche le sanzioni applicate in caso di non rispetto del regolamento funghi 2016:
Esercizio della raccolta senza autorizzazione e con autorizzazione scaduta da:
€ 25,00 a € 154,00 oltre al pagamento dell’autorizzazione giornaliera;
Esercizio della raccolta in zone al di fuori dei limiti di validità territoriale dell’autorizzazione:
da € 6,00 a € 30,00, oltre al pagamento dell’autorizzazione valida per la zona;
Mancato porto dell’autorizzazione:
da € 6,00 a € 15,00 purchè venga esibita l’autorizzazione valida entro dieci giorni dalla contestazione;
Uso di autorizzazione altrui, di autorizzazione contraffatta od alterata:
da € 51,00 a € 309,00 , salve le sanzioni stabilite in materia delle leggi penali;
Raccolta effettuata oltre i limiti massimi di quantità consentiti per persona fino a Kg. 1 di eccedenza:
da € 6,00 a € 30,00;
Raccolta effettuata oltre i limiti massimi di quantità consentiti per persona con eccedenza superiore a Kg. 1:
da € 25,00 a € 154,00;
Raccolta dell’Amanita caesarea (Ovulo buono) allo stato di ovulo chiuso, di esemplari di Boletus edulis (porcino) e relativo gruppo, con capello di diametro inferiore a cm.3 e di esemplari di Calocybe gambosa (prugnolo) e Cantharellus cibarius (gallinaccio) con capello di diametro inferiore a cm. 2:
da € 12,00 a € 77,00;
Esercizio della raccolta in giardini o terreni adiacenti ad immobili di altrui proprietà ed a questi pertinenti:
da € 6,00 a € 30,00;
Ogni violazione delle disposizioni relative alle modalità di esercizio della raccolta stabilite dall’art. 6 della L.R. n. 6/96 e all’art. 8 del Regolamento regionale comporta l’irrogazione di una sanzione pecunaria da € 51,00 a € 309,00.
L’esercizio della raccolta nelle riserve naturali regionali, nelle zone di protezione integrale e nelle zone interdette dei parchi regionali comporta l’applicazione di una sanzione pecunaria da € 51,00 a € 309,00 , salve le sanzioni più severe eventualmente stabilite dalla normativa in materia di aree protette;
La violazione dei divieti alla raccolta emanati dalla Regione Emilia Romagna o dalla Comunità Montana competenti ai sensi dell’art. 8 e 9 della L.R. n. 6/1996 comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria :
da € 25,00 a € 154,00;
La tabellazione di terreno in assenza di regolare autorizzazione, la mancata o carente applicazione del piano di conduzione al comma 2 dell’art.7 del regolamento, la cessione o l’affitto comunque denominati del terreno tabellato ed il mancato rispetto delle altre disposizioni eventualmente contenute nell’autorizzazione rilasciata comporta l’irrogazione di una sanzione amministrativa da € 309,00 a € 619,00.
(Uit Museo del Sughero)