Procedura per la segnalazione di illeciti o irregolarità e disciplina della tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (whistleblowing)
Nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14.12.2017 è stata pubblicata la legge 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, entrata in vigore il 29.12.2017.
Per le amministrazioni pubbliche non si tratta di una vera novità dato che l’art. 54 bis del D.Lgs 165/2001 disciplina il whistleblowing dal 2012, anno in cui la Legge Anticorruzione n. 190/2012 ha introdotto tale disposizione nel nostro ordinamento.
La nuova legge sul whistleblowing ha riscritto l’articolo 54-bis. Secondo la nuova disposizione, il pubblico dipendente che, “nell’interesse dell’integrità della pubblica amministrazione” segnala al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ovvero all’A.N.A.C., o denuncia all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile “condotte illecite di cui e’ venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione”.
Il nuovo art. 54-bis prosegue prevedendo che “l’adozione di misure ritenute ritorsive, di cui al primo periodo, nei confronti del segnalante e’ comunicata in ogni caso all’A.N.A.C. dall’interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell’amministrazione nella quale le stesse sono state poste in essere. L’ANAC informa il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri o gli altri organismi di garanzia o di disciplina per le attività e gli eventuali provvedimenti di competenza”
Il Decreto legislativo n. 24/2023, inoltre, attuativo della direttiva europea 2019/1937, disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Chi può segnalare:
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- dipendenti del Comune di Ventasso anche se in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in posizione di comando, distacco (o situazioni analoghe);
- lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, tirocinanti, volontari che svolgono o prestano attività presso il Comune di Ventasso;
- i dipendenti delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio, nonché i dipendenti di società ed enti di diritto privato sottoposto a controllo pubblico da parte dell’Ente, limitatamente a violazioni che coinvolgono il Comune di Ventasso;
- lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
- persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso il Comune di Ventasso (ad esempio, componenti del Nucleo di Valutazione, del Collegio dei Revisori ecc.) o di altri soggetti del settore pubblico, limitatamente a violazioni che coinvolgono il Comune di Ventasso;
- dipendenti in periodo di prova;
- persone per le quali il rapporto giuridico con il Comune di Ventasso:
– non è ancora iniziato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi pre-contrattuali.
– è già cessato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite nel corso del rapporto giuridico.
Cosa si può segnalare:
Le violazioni oggetto di segnalazione consistono in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica e che consistono in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali come meglio dettagliato all’art. 2 del D. Lgs n. 24 del 10 marzo 2023.
È necessario che la segnalazione presentata dal segnalante sia circostanziata, riguardi fatti riscontrabili e conosciuti direttamente dal segnalante e non riportati o riferiti da altri soggetti, nonché contenga tutte le informazioni e i dati per individuare inequivocabilmente gli autori della violazione.
Canale interno di segnalazione:
La gestione del canale interno di segnalazione è affidata al RPCT del Comune di Ventasso, il Vice-Segretario dott.ssa Fattori Veronica, che si avvale di un fornitore esterno di servizi informatici per l’implementazione della procedura informatica.
La procedura informatica di segnalazione interna garantisce, attraverso l’applicazione di strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità del segnalante. Le informazioni contenute nella segnalazione saranno accessibili esclusivamente al RPCT ed alle persone specificamente incaricate per la gestione delle segnalazioni.
Il sistema informatico rilascia al segnalante una ricevuta contenente il Key code, la cui conservazione è necessaria al fine di accedere ed eventualmente modificare la segnalazione precedentemente effettuata presso il portale.
Inoltre, il segnalante può utilizzare la procedura anche per richiedere un appuntamento con il RPCT e fare la segnalazione durante il colloquio in forma orale.
Al segnalante è trasmesso avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione. In caso sia stato richiesto un colloquio con il RPCT, tale avviso contiene la proposta di appuntamento, che in ogni caso dovrà essere fissato entro 20 giorni.
Utilizzando questo canale, il segnalante specifica di voler mantenere riservata la propria identità e beneficiare delle tutele previste nel caso di eventuali ritorsioni
Clicca qui per accedere alla piattaforma >
Whistleblowing: procedure operative per il ricevimento delle segnalazioni e per la loro gestione
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DEGLI ARTICOLI 13 E 14 DEL REGOLAMENTO EUROPEO N. 679/2016
Canale esterno di segnalazione:
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) gestisce un canale di segnalazione esterna, che il segnalante può utilizzare nei seguenti casi, come previsto all’art. 6 del D. Lgs n. 24/2023:
a) il canale di segnalazione interna non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dallo stesso Decreto;
b) la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;
c) la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
d) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Il canale di segnalazione esterna e le informazioni sul suo utilizzo sono disponibili al seguente link.
https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing
Divieto di ritorsione:
Le persone che segnalano al RPCT, all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei Conti, all’ANAC, oppure divulgano pubblicamente violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo non possono subire alcuna ritorsione.
Le condotte di natura ritorsiva sono esemplificate all’art. 17 comma 4 del richiamato Decreto Legislativo.
Le comunicazioni di ritorsioni sono trasmesse esclusivamente ad ANAC per gli accertamenti e per l’eventuale irrogazione della sanzione amministrativa al responsabile.
Possono comunicare ad ANAC le presunte ritorsioni anche coloro che, avendo un legame qualificato con il segnalante, denunciante o divulgatore pubblico, subiscono ritorsioni in ragione di detta connessione. Si tratta di facilitatori, persone del medesimo contesto lavorativo, colleghi di lavoro che hanno un rapporto abituale e corrente con il segnalante, e anche soggetti giuridici nei casi in cui siano enti di proprietà del segnalante, denunciante, divulgatore pubblico o enti in cui lavora o enti che operano nel medesimo contesto lavorativo.
PIANI TRIENNALI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
Programma triennale di prevenzione della corruzione 2024-2026 – in fase di predisposizione/approvazione.
Avviso_rischi corr e trasp 2.3_PIAO_24_26.pdf
Avviso_rischi corr e trasp 2.3_PIAO_24_26
Osservazioni PIAO2024_rischi corruttivi e trasparenza
Decreto nomina RPCT 2024
Programma triennale di prevenzione della corruzione 2023-2025 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 111 in data 04/08/2023 nell’ambito del PIAO – Piano Integrato di Attività e Organizzazione.
L’articolo 6, del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni ed integrazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, ha previsto l’obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di dotarsi di un Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), con una ulteriore semplificazione per gli enti con meno di 50 dipendenti quali Ventasso, introdotta nel comma 6, del già citato d.l. 80/2021. Al link sottoriportato è possibile consultare la documentazione relativa all’approvazione dei Piani Integrati di Attività e organizzazione del Comune di Ventasso, comprensiva del piano triennale anticorruzione – PTCP – relativo all’anno 2023.
decreto 18 nomina_responsabile anticorruzione e trasparenza_2025
Decreto Nomina Responsabile corruzione e trasparenza n. 9 del 22.08.2024 fino al 07/12/2024
Decreto di nomina responsabile corruzione e trasparenza fino al 31/07/2024
Decreto di nomina responsabile corruzione e trasparenza anno 2023
Piano triennale di prevenzione alla corruzione e della trasparenza 2022-2024 : Conferma validità PTCP 2021/2023, per l’anno 2022.
Delibera di G.C. n. 10 del 10/02/2022
Scheda-Relazione-RPCT-2022-VENTASSO..
Programma triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del 24/03/2021
Delibera n. 42 del 24_03_2021 approvazione PTPCT
PTPCT_2021_2023_Ventasso
Allegato 1
Allegato 2
Codice di comportamento
Modello per la segnalazione di illeciti
Modulo Osservazioni-Proposte aggiornamento PTPCT 2021_2023
Decreto di nomina responsabile corruzione e trasparenza
Delibera Giunta 23 del 31/01/2019“Conferma per annualità 2019 del PTPC, adottato con delibera di Giunta Comunale n. 12 dell’1/2/2018″
Programma triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022 approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 7 del 30/01/2020
Delibera Giunta Comunale n. 7 del 30/01/2020
Piano triennale 2020_2022
Allegato prevenzione e corruzione
Tabelle_gestione_rischio 2020-2022
Analisi del contesto esterno elaborato dalla rete per Integrità e Trasparenza Regione E.R.
Codice di comportamento
Procedura di segnalazione illeciti
Modello per la segnalazione di illeciti
Piano triennale Anticorruzione 2018 – 2020 approvato con delibera di Giunta Comunale n. 12 del 1/2/2018
Delibera di Giunta Comunale n. 12 del 1 febbraio 2018
Decreto di nomina responsabile anticorruzione
Piano anticorruzione 2018-2020
Scheda Relazione
Tabelle Gestione Rischio
Codice di Comportamento
Albero della Trasparenza
Procedura segnalazioni illeciti
Modello per la segnalazione illeciti
Documenti allegati
Pagina aggiornata il 20/06/2025