Descrizione
L’iniziativa del Consorzio prevede l’erogazione di un contributo massimo di 3.000 euro (non oltre il 70% della spesa complessiva) per gli agricoltori che realizzano, sui loro appezzamenti, opere che comportano un beneficio complessivo alla difesa del suolo, quali, ad esempio: la manutenzione o realizzazione di fossi di scolo (fossi di scolo privati, interpoderali, a valenza pubblica) a salvaguardia della viabilità pubblica o degli abitati, compresa la gestione delle piante secche o aduggiate all’interno del letto; gli interventi di manutenzione alla rete scolante superficiale (scoline) già esistente all’interno delle superfici coltivate o incolte, realizzazione di nuove scoline negli arativi; gli interventi di consolidamento di piccoli movimenti franosi sviluppatesi nei versanti, sia essi coltivi che incolti, che nella loro evoluzione potrebbero costituire danno ai fabbricati aziendali, ad infrastrutture pubbliche o abitati posti nelle vicinanze; gli interventi di sistemazione o recupero di viabilità poderale o vicinale ad uso pubblico; la manutenzione di alberature (taglio del secco, piante aduggiate, sramature) in area privata prospicente le strade di bonifica.https://www.emiliacentrale.it/comunicato-stampa-appennino-manutenzione-arriva-il-nuovo-progetto-della-bonifica-emilia-centrale/